Abbiamo voluto provare a realizzarli a casa partendo da zero: dalla coltivazione del girasole fino alla tostatura dei semi.
Ecco come abbiamo fatto.
Per prima cosa abbiamo acquistato i semi: li abbiamo piantati e ci siamo prese cura di loro innaffiandoli tutti i giorni evitando di compiere questa operazione nelle ore più calde e lasciandoli esposti al sole. Inizialmente abbiamo piantato i semi in dei vasi piccoli e, una volta cresciuti, li abbiamo travasati in quelli più grandi.
I girasoli possono diventare molto alti!
Sono cresciuti molto sviluppando un lungo stelo e sono sbocciati più fiori su un unico gambo. Una volta maturati del tutto, hanno iniziato a seccare da soli. E’ stato in quel momento che li abbiamo tagliati e messi a seccare esposti alla luce solare sul balcone. Bisogna stare attenti a quando effettuare questa operazione: i girasoli devono essere ben maturi.
Dopo un mese circa siamo passati al lavoro della tostatura.
Con tanta pazienza, abbiamo staccato i semi con attenzione per non farsi male e abbiamo controllato a campione se effettivamente i semi erano pieni oppure no.
Li abbiamo ripuliti per quanto possibile e, dopo averli lasciati una notte a bagno in acqua, per evitare la bruciatura nella fase della cottura, e sale, per dare loro sapidità e gusto, li abbiamo scolati e stesi su un foglio di carta forno evitando di sovrapporli per una cottura uniforme.
Come ultimo passaggio, li abbiamo tostati in forno per 30/40 minuti a 200°. Non sono diventati scuri come quelli che si acquistano, ma hanno un ottimo gusto e si possono usare in molte ricette!
Che buoni che devono essere! Anche i miei genitori un periodo li facevano, adesso solo zucca!
Ma dai?! Semi di girasole “fatti in casa” 🙂
😁